




Family Friendly di Monzambano 2023
by Max Bavieri
Ogni anno partecipiamo al family friendly (questa mega festa che richiama migliaia di famiglie) con la nostra prova pattini, ed ogni anno ci cambiamo di posto: lo facemmo di fronte al duomo (molto visibili ma con la pavimentazione di pavé), o alla pistra polivalente dell'oratorio, con il pavimento totalmente rifatto, ma nella edizione 2023 ci siamo piazzati su una strada in leggero dislivello con asfalto nuovo, lunga circa 70 mt. adatta ad una prova di Alpine Slalom.
ed in un battito di ciglia avevamo già imbastito il campionato provinciale (quando si dice l'efficienza).
In men che non si dica avevamo cellule fotoelettriche per il cronometraggio, il gonfiabile, la rampa di partenza, i pali e i premi e l'ambulanza.
I ragazzi sono stati divisi in tre categorie unisex: piccoli, medi e grandi, e abbiamo registrato una trentina di iscritti. Dopo lunghe prove del percorso che i ragazzi hanno goduto a pieno, è partita la gara con somma delle due manche.





Ogni bambino ha dato il meglio di sè, e si è divertito un mondo!
Il pubblico delle famiglie e dei passanti si è appassionato alle sfide a colpi di centesimi di secondo, in una pista allestita in maniera eccellente, e con un colpo d'occhio meraviglioso.
Nei piccoli, due rappresentanti di Bussolengo, hanno fatto primo e secondo tempo, lasciando il bronzo alla Adele Tosoni di Valeggio.
Vederli scendere è stato un momento emozionante, questi cuccioli così determinati e gioiosi sono stupendi e teneri con la maglia indossata di campione, che arriva alle ginocchia .





Nei medi, vittoria di Martina Peri, che galvanizzata dalla prima vittoria in carriera nel giorno precedente al campionato italiano di discesa libera, ha voluto perentoriamente ribadire il suo nuovo status di "la più forte", mettendosi al collo un'altro oro, il terzo del week end, davanti alla fortissima Matilde Tosoni di Valeggio e il temibilissimo Andrea Giardini di Bussolengo, che a vederlo scendere era così aggressivo e veloce che sembrava imbattibile, ma lo slalom non è solo velocità è forza, ma soprattutto; tecnica concentrazione e precisione.





Nei grandi gareggiava anche Alice Giardini, di Bussolengo, reduce da due bronzi ai campionati italiani FISR di Lamezia Terme e sulla carta insuperabile. Ma se c'è una ragazza in grado di battere Alice sullo slalom, questa è Shery Zamboni, di Cavalcaselle, che infatti è stata l'unica a scendere sotto ai 14 secondi registrando un record assoluto che ha dato vita al grande entusiasmo del pubblico.
Ma la sorpresa più grande è stato l'argento di Gabriele De Angelis (nome di battaglia: Essere Spregevole), che applicando le tecniche imparate al campus (l'unico che ha saputo avere la lucidità mentale di ricordarsi quegli insegnamenti anche sotto pressione), conquista il primo podio della sua carriera, concedendosi il lusso sfrenato di mettersi davanti alla Giardini la super campionessa. Una giornata da incorniciare per l'essere spregevole!!!
Premiazioni con le medaglie, ed anche con un montepremi dato a sorteggio, e poi prova pattini per tutti.





Non si fa in tempo a smantellare il percorso, che la gente ha cominciato ad affluire allo stand, molti entrando da ogni lato del gazebo, prendendosi i roller da soli, o interagendo col personale circondandolo e distraendolo dalla logistica, proprio nel momento in cui lo staff era in pausa pranzo (prossima volta dovremo fare i turni per mangiare).
Momento di panico! Risolto dalla saggia decisione di chiudere lo stand fino alle 14,30 per consentire, sistemare e ordinare lo stand ed attendere il rientro del personale.
In un'ora di chiusura perentoria (nonostante la pressione del pubblico), si è sistemato tutto, e poi si è andati via come un treno, in L'iniziativa di vendere le lezioni private di mezz'ora a 10€ ha avuto molto successo, e sono state tante le richieste, e così abbiamo anche potuto premiare i nostri atleti adolescenti (età che come sappiamo è molto critica, ed abbisogna di stimoli nuovi), ai quali abbiamo consegnato questi allievi, ed anche il loro contributo economico.
Per un adolescente riuscire a guadagnarsi i suoi primi soldini attraverso le proprie competenze, è una soddisfazione senza eguali, ed io lo so bene, avendo cominciato a insegnare a 16 anni con un corso tutto mio, e non mi pareva vero di avere per le mani dei soldini tutti miei e non dover più chiedere ai genitori le mie piccole esigenze. E questa cosa ha probabilmente incentivato poi le mie future scelte di vita.
In media alla fine, ho stimato in 150 i bambini che abbiamo fatto pattinare in un pomeriggio!!! Cifre da record!



